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L’olio di oliva in gravidanza

La gravidanza è un momento molto delicato per ogni donna, il cui corpo si trasforma per prepararsi ad accogliere una nuova vita. In una fase così cruciale, l’alimentazione è fondamentale per far sì che il nascituro cresca e si sviluppi nel modo giusto e altresì per l’energia di cui la mamma ha bisogno. L’olio di oliva, grazie ai suoi numerosi benefici, è un prezioso alleato, sia per la salute della gestante che per quella del bimbo.

L’olio di oliva fa bene alle future mamme

L’olio di oliva in gravidanza è un portento per molteplici ragioni: non solo esso è elemento perfetto di un’alimentazione ricca e bilanciata ma può essere utilizzato anche come cosmetico per migliorare l’elasticità della pelle.

Gravidanza e alimentazione: i benefici dell’olio di oliva

L’olio di oliva è un’ottima fonte di grassi, nutrienti essenziali, ed è indispensabile nella dieta di una futura mamma. I vantaggi che conseguono dal suo consumo sono svariati, tra cui ricordiamo in particolare che:

  •  Riduce l’acidità gastrica
  •  Agevola il corretto funzionamento dell’apparato digerente e migliora l’efficienza intestinale. Ciò aiuta a contrastare la stitichezza, di cui normalmente le donne soffrono durante i mesi di gravidanza.
  •  Previene il diabete gestazionale.
  •  Protegge la mucosa gastrica ed evita l’insorgenza di ipercloridria, molto frequente nell’ultimo trimestre, ovvero una disfunzione del sistema digerente che consiste nell’ eccessivo quantitativo di acido nei succhi gastrici.
  •  Ottimizza l’assorbimento degli alimenti.
  •  Tonifica le pareti dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di fragilità capillare.

L’olio di oliva è dunque il condimento da prediligere, anche perché a differenza degli altri oli di semi, viene ricavato da tutto il frutto e contiene quindi elementi prodigiosi. Uno di essi è l’oleocantale, sostanza dalle capacità antinfiammatorie e analgesiche che agisce in modo simile all’ibuprofene. Recenti studi hanno portato alla luce come questo elemento contenuto nell’olio di oliva sia fenomenale per le donne in gravidanza.

Ma tutti i tipi di olio di oliva giovano in egual misura alle future mamme? Ovviamente no, infatti è da preferire sempre l’extravergine, che non subisce processi di raffinazione, specialmente se con la dicitura “spremitura a freddoindice che durante il suo ottenimento sono state mantenute basse temperature, per evitare il fenomeno dell’ossidazione. Il migliore che si possa consumare è senza dubbio quello con certificazione DOP, di cui si ha la certezza sulla zona di provenienza e la sicurezza che sia stato prodotto con determinate procedure di qualità garantite per legge.

L’olio di oliva in gravidanza come cosmetico

L’olio di oliva in gravidanza non è da preferire soltanto nel regime alimentare, ma può essere anche impiegato come cosmetico. Abbiamo già visto in un precedente articolo come l’olio di oliva sia ottimo per la cura della pelle; è dunque l’ideale anche durante i mesi di gestazione, quando il pancione cresce sempre più mettendo a dura prova l’elasticità della cute. Spesso si formano smagliature dal colore rosaceo, sulla quale bisogna intervenire al più presto, per evitare che diventino più scure e dunque permanenti. Ecco che in questi casi arriva in nostro soccorso il prezioso oro verde:

  •  La sua alta concentrazione di trigliceridi oleici e fitosteroli fa sì che essi si fondano perfettamente con il sebo prodotto dall’epidermide. Questa sinergia protegge la pelle, la rende più morbida e fa sì che venga meglio tollerata la tensione a cui è sottoposta.
  •  Le vitamine A ed E, gli omega 3 e 6 hanno un potere elasticizzante e antiossidante, capace di combattere le smagliature esistenti e prevenire le nuove.

Si consiglia di farne uso un paio di volte al giorno, applicandolo con massaggi circolari sulle zone critiche quali pancia, seno, glutei e gambe fino a completo assorbimento: la pelle risulterà più idratata, vellutata e meno incline al rilassamento.

L’olio di oliva e i vantaggi per il nascituro

Una ricerca condotta da un team italo-brasiliano ha dimostrato come una dieta ricca di olio di oliva possa influenzare positivamente lo sviluppo del feto. L’esperimento è stato eseguito su cavie di laboratorio ma ha portato a risultati molto interessanti, che denotano come il consumo di olio di oliva in gravidanza comporti vantaggi per il nascituro, quali:

  •  sviluppo del sistema nervoso fetale
  •  prevenzione delle emorragie
  •  mineralizzazione delle ossa
  •  incidenza sul peso corporeo

Le olive in gravidanza

Una volta appurato che l’olio è una alimento salutare che fa bene alle mamme e al nascituro, cosa si può dire riguardo le olive? Sono fonte naturale di vitamine, calcio, ferro e tiamina e i loro nutrienti vengono assorbiti facilmente dall’organismo, oltre ad essere altamente digeribili. Alcuni studi dimostrano che durante la gravidanza il consumo di olive, grazie al loro contenuto di antiossidanti, aiuta a proteggere il feto da asma e allergie, una volta nato. L’unico accorgimento è quello di tenersi alla larga da quelle troppo salate.

L’olio di oliva in gravidanza: doppio impiego, doppi benefici

Durante la gravidanza il consumo di olio extravergine di oliva è eccellente per cui se ne consiglia un doppio impiego: ad uso alimentare e cosmetico. Si può infatti assumere come condimento di ogni piatto, al fine di migliorare la salute della futura mamma e favorire il corretto sviluppo del feto, e utilizzarlo puro sulla pelle per contrastare il rilassamento dell’epidermide.

 

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